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Tra le finalità istituzionali dell'Associazione musicale Muzio Clementi c'è la promozione di ogni iniziativa diretta alla diffusione della cultura musicale al fine esclusivo del perseguimento di finalità di solidarietà sociale. Riteniamo infatti che la musica abbia la possibilità di incrementare la qualità dell’esperienza individuale e delle relazioni umane all’interno della comunità. Per noi la musica nasce e si articola in molteplici forme e con diverse funzioni ovunque esiste vita e comunicazione umana.

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L'etnomusicologo irlandese John Blacking nel suo libro “How musical is man?”  ritiene che la funzione profonda della musica è quella di incrementare la qualità dell’esperienza individuale e delle relazioni umane all’interno della comunità: le strutture musicali riflettono modi e moti dell’esperienza umana.Blacking fonda la sua analisi della musicalità dell’uomo sulla natura sociale delle funzioni, delle strutture e del valore della musica. Ecco perché“un madrigale di Gesualdo o una passione di Bach, una melodia di sitar indiana o un canto africano, il Wozzeck di Berg o il War Requiem di Britten, un gamelan balinese, un’opera cantonese o una sinfonia di Mozart, Beethoven o Mahler, possano essere profondamente necessari alla sopravvivenza umana”.

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Per tutte queste ragioni l'AMC ha accettato con entusiasmo di portare la musica classica per la prima volta nella Casa circondariale di Viterbo "Mammagialla". Simbolo di libertà e progresso e genio assoluto della forma e delle relazioni tra elementi musicali, Beethoven ci è sembrato l'autore più adatto alla circostanza.

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Il 9 Novembre Sandro De Palma offrirà un incontro-concerto con i detenuti  nel Teatro del carcere.

Chi vorrà partecipare a questa esperienza può rivolgersi al promotore dell'iniziativa, Console del Touring Club di Viterbo, dott. Vincenzo Ceniti, scrivendo una mail a: cenitivince@gmail.com

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